mercoledì 23 novembre 2011

l'universitá ai tempi di facebook

E' tutta un'altra storia!
Vi ricordate quando per avere gli appunti delle lezioni bisognava elemosinare ai piú secchioni le preziose paginette e poi passare qualche simpatica ora alla fotocopiatrice che puntualmente, quando non era occupata, non funzionava?
Oppure, quando per capire cosa c'era da portare all'esame, dovevamo fare un indagine di mercato fuori dall'universitá (sempre ai suddetti secchia's) finendo per essere ancora piú confusi? ("ha detto di leggere solo le slide", "ma no, c´é anche il Devoto Oli del marketing da studiare, ma ce la fai per giovedí ... sono circa 4mila pagine").
E, per finire, quando non volendo comprare un libro, bisognava rincorrere chi giá lo aveva fotocopiato e ciclostilato per duplicarlo? Se non scovare una copisteria (o simili) che ti fotocopiasse un libro intero (illegalissime, ma c'erano... mi ricordo ancora un Tabaccaio vicino a Monte Cengio_Padova )?
Insomma, la mia esperienza masterina mi sta facendo scoprire le gioie della tecnologia applicata, o per meglio dire l'utilitá dei social, dei gruppi e del Campus Virtual sobretodo.
Nell'ordine, il mio corso di metodología de la investigación social, ha fondato su Facebook un gruppo omonimo dove ci confrontiamo su tutto, dallo spostamento dell'ora di lezione all'aperitivo del giovesí sera.
Su Google abbiamo un altro ritrovo, piú academic, dove carichiamo appunti, link a conferenze o articoli interessanti e, per finire, sul Campus Virtual i professori stessi cargano tutta la bibliografia dei loro corsi... e a noi, con la nostra comoda pen drive, non resta che copiarli e stamparli.
Insomma, é vero che non ho fatto l'universitá nel dopoguerra, peró 8 anni fa, le cose erano parecchio diverse. E confermo, il progresso tecnologico me piasce assai!

mercoledì 16 novembre 2011

Matadero

Imperdibile!

Dicesi Matadero l'ex mattatoio di Madrid ora adibito a centro culturale: mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, spettacoli, de todo ...
Adesso, per esempio, hanno in programma un'opera con ...Viggo Mortensen
Ve lo ricordate? Il mitico Aragorn del Signore degli Anelli!
Ho caricato qualche foto, del posto... di Vig magari un'altra volta.
Le ho fatte un paio di settimane fa, in missione notturna.
E nel caso passiate di qui
http://www.mataderomadrid.org/















domenica 13 novembre 2011

doppie punte... addio

O per meglio dire... arrivederci!
E la precisazione é d'obbligo, visto non mi sto riferendo all'antipatico e antiestetico fenomeno che coinvolge buona parte della popolazione femminile con capello lungo.. bensí alla mia adorata e indimenticabile squadra di calcetto a 5 di Milano.
Diciamo che vivendo a Madrid, giocare nelle Doppie Punte tutte le settimane sarebbe stato un po' complesso. Gía arrivavo con sciantoso ritardo al campo di via Savorelli, abitando in via Pecchio, figuriamoci partendo da Doctor Blanco Soler ... anche no.
Cosí mi sono messa a cercare un equipo español de futbol sala e, un paio di settimane fa, ho debuttato con le Swing de Pollo.
Tutte le domeniche, la sottoscritta, accompagnata dall'amorevole fidanzato, si presenta alle 10 di mattina per giocare 40 minuti (in realtá meno perché facciamo parecchi cambi) come ala derecha. Nada mal!
Rispetto alle D.P. le Swing sono un po' piú strategiche e competitive.. della serie..
aquí hay que ganar!!

Peró non ce n'é ... anche se sto provando l'ebbrezza della vittoria, il cuore resta sempre al mitico torneo UISP e alla coppa Far Play (alias premio simpatia).
Per non parlare dell'ambito settimo posto.. insomma Doppie Punte ... I (will always) ♥ You!

lunedì 31 ottobre 2011

da Herman Dune a Mad Men



... il passo é breve.
Giusto ieri, mentre raggiungevamo in macchina Rockitchen - storica balera di Madrid e teatro di numerosi concerti - mi sono messa a cercare su Youtube qualche video che mi introducesse ai/a Herman Dune: bandfrancesechecantaininglese - per dirla come il mio fidanzato, alla domanda ma chi sono quelli che andiamo a vedere stasera? -.
Quindi, smanetto sul telefono e scovo
Tell me something I don't know,
in teoria, il loro cavallo di battaglia.
E chi ci ritrovo?
Il mitico Donald Draper come guest star accompagnato da un peluscione azzurro!
La leche. come direbbero qui.
Vabbé arriviamo nel locale e capisco che la connessione con Mad Men é ancora piú stretta di quanto pensassi.
Il pubblico é molto creativoricercatoascoltomusicadiuncertotipo... stile pubblicitario del XXI secolo insomma, Don non é cosí... ovviamente.
Certo siamo pur sempre a Madrid, di conseguenza il livello di snobberia intellettuale é relativo peró, come mi fa notare il mio Lui, il rank di gafapastismo é alto. Molto alto.
N.B. Con GPismo ci riferiamo a un'attitudine - ormai diffusa - di indossare occhiali (gafas) di platistica (pasta) enormi, generalmente neri, molto fifties. Tipo Spencer Tracy in Indovina chi viene a cena.
Oltre agli occhiali, noto una certa ricercatezza anche nella scelta delle t-shirt (tipo: questa maglietta me l'ha portata un amico regggista che fa documentari sugli homeless di Brooklyn che conosce uno stilista indipendente emergente di Soho che produce serigrafie a mano nel suo studio - a Brooklyn peró, perché adesso Manhattan é un po' fuori moda -) e delle scarpe, All Star come se piovessero ma anche qui.. non certo le banalotte.
Comunque, tendenze a parte, il concerto é stato bello
nonostante il genere fosse troppo soft per i miei gusti.
Chissá, magari se la prossima volta mi metto gli occhiali giusti,
anche io riesco a scatenarmi come e con gli altri sedicenti uomini pazzi.
Vedremo...
intanto, Herman dune: http://www.youtube.com/watch?v=hY_wuw2u5lY

fino al 24 novembre: 9.393 visitatori