giovedì 2 dicembre 2010
questa scuola non e' un albergo!
... o forse, si'! Oggi per l'ennesima volta mi sono trovata a salutare l'ennesimo studente che se ne va dalla scuola. In fondo ci ho parlato appena con Jun, il coreano. Tra l'altro non so neanche se il suo nome si scriva cosi'. Oggi ci ha rivelato che domani ha un appuntamento con Furlan, che non e' il titolare di una azienda vinicola di Treviso, bensi' il giocatore di punta dell'Atletico de Madrid. "Pero', hai capito il testa grossa (carina da morire, come sempre)... placido, silenzioso, cordiale, a stento si sente la sua voce, domani se ne va a mangiare una briosche con il capitano(?) della nazionale uruguaia..". Incredibile. Naturalmente ho pensato subito a come arrivare al mio amato Mou, che pero' con l'Atletico ha ben poco a che vedere, effettivamente! Secondi fini a parte, perche' il Mouhro sara' l'uomo della mia vita, non in questa si intende... mi dispiace che domani il corean man non sara' piu' in classe con noi, a dividere gioie e dolori di preposizioni e congiuntivi. E ancora piu' tristezza mi viene, a pensare che domani pure io dovro' salutare tutti, lasciare la mia mail, il contatto su feisbuc, facbuk e sminchiuz... e poi non sono riuscita a fare grandi amicizie, come mi ero prefissata da brava account. Il planning e' saltato e il bugdet sforato. Di gente ne ho conosciuta tanta, e di tutto il mondo.. pero' non e' stato possibile trovare una compa, proprio perche' non ci sono stati i presupposti, il presupposto: ovvero la permanenza piu' o meno stabile a Madrid. Ma vabbe', a gennaio iniziero' il corso serale, cosi', per non dimenticare la differenza tra por e para.. e chissa' se li' trovero' qualcuno di piu' stanziale. Buuuuuuoni propositi per il 2011 su Rieducational Channel!!
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