mercoledì 2 febbraio 2011

Nuove cose, incubi e Mourinho

Devo dire che da settimana scorsa i ritmi si sono accellerati... il nuoto, la casa, la scuola, la practica de monitor, il dentista (un classico ovunque vada, purtroppo per me), il corso di pittura e, ultima ma non per importanza, la vita di coppia. Insomma, non ci facciamo mancare nulla. Chissa' pero', se e' il mangiare troppo tardi la causa di alcuni incubi o se invece e' addirittura lo stress. Tutto quello che sto facendo mi piace, per una volta nella vita (no dai, forse anche piu' di una...) mi sembra di cogliere il momento presente, pero' non riesco a godermelo fino in fondo. E non consciamente. Nel senso che da sveglia, mi sembro superserry, invece da dormiente mi sembro una squilibrata... Chissa' se la ragione - nel vero senso della parola - stia nel mezzo. Il fatto e' che sono due giorni (premetto e chiedo scusa al pubblico maschile sensibile all'argomento... che sono quei giorni) che la mattina faccio dei sogni assurdi e soprattutto bruttissimi. Tipo oggi ho sognato, nell'ordine, che non riuscivo ad alzarmi dal letto e che quando sembrava ce la facessi, vicino a me c'era una barella; che avevo le visioni tipo schizzofrenica e le vedevo solo io confermando quindi la diagnosi e infine che entravano i ladri in casa ma per fortuna c'erano Marina Giordano e Franco Boschi (noti protagonisti della soap Un posto al sole - che non perdo neanche morta grazie a San Benedetto da Internet.. ) a proteggermi dagli intrusi. Dai cazzo, ma cos'e'? Allora, visto che ho amiche psicologhe amanti dei blog, le precetto tutte per spiegazioni e soluzioni - :) anche se, potrei azzardare un'ipotesi. Ansia. La solita vecchia amica con la A maiuscola, che non smette di accompagnarmi perche' proprio non ce la posso fare a non tenere le cose sotto controllo e a non sapere come andra' la mia vita. Si vabbe', ora sono contenta ma poi? E se un giorno volessi tornare a fare quello che facevo prima? E se desiderassi volver nel mio BEL paese? Capirete che le domande si sprecano e le risposte vacillano. L'unica cosa che so e' che ora devo andare dai miei "studenti".. che fanno tenerezza poverini mentre cercano di imparare a nuotare. E non parlo dei bambini, ma degli adulti! Mi tirero' su con loro e soprattutto con Mou stasera... e magari, quando ci guarderemo da mister a mister, capiro' un sacco di cose...

2 commenti:

Andre ha detto...

Ecco cari Ari, la risposta alle tue domande può essere una soltanto, mi portano a pensare questo sia la tua naturalmente innata forza nel dover psicoanalizzare ogni tuo respiro (e sai bene che questa è una delle cose che mi ti fa adorare) sia la tua spietata passione verso quel puzzolente pallone gonfiato, che come te (e questa è una cosa che vi accomuna davvero tanto) non capisce un emerito mazzo di calcio, che per lui la pelota è soltanto una maniera come un altra per insultare un povero calvo..ma non mi devo dilungare, daltronde a te viene spontaneo porti mille domande come a me insultare quel puerco .. RICOMPONIAMOCI dicevo che la realtà non stà nel mezzo tra la tua vita o tra la tua attività onirica. La risposta è...SEI PAZZA..accettalo. Tuo per sempre amico AndreBerriBeretta.. ti aspetto qui con la mia nuova camicia, dai provala, è davvero una forza

GuAriAnna ha detto...

Dici che sono pazza solo perche' non ho sognato Ruggero che diceva Daiiii Cazzzoooooo!! Se al posto di Marina e Franco ci fosse stato lui la camicia te la saresti tenuta bella stretta :)) e cmq.. Jose Mourinho papara para paaaaa jose Mourinho... papara para paaaaaaa

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