venerdì 26 agosto 2011

false percezioni

Mercoledí mattina sono uscita con una ragazza italiana conosciuta mesi fa.
Ci prendiamo un caffé, ci facciamo un giro in centro e ci raccontiamo un po'.
E' solo il secondo "appuntamento" ma capisco al volo che mi trovo bene.
Sará perché ci troviamo simpatiche, carine ed entrambe disoccupate.
Sará perche´abbiamo in comune la curiositá verso le esperienze nuove, la voglia di conoscere gente, l'ambizione di riuscire in un lavoro che ci piace e realizza ma, soprattutto , perche´condividiamo la difficoltá ´del vivere all'estero.
GIA'
Perché il punto é proprio questo.
Notavamo che agli occhi dei nostri connazionali, chi sta fuori sta sempre meglio di chi sta in patria. L'esclamazione che figata vivi a Madrid é un mantra a cui noi esiliati volontari siamo sempre sottoposti al ritorno nel Bel Paese. Che poi dico, si chiamerá Bel Paese per qualcosa no?
Quindi, alla luce dell'anno passato qui, sento di svelarvi che:
- anche all'estero si pagano le tasse;
- e soprattutto le pagano anche i disoccupati (che sono tanti) ;
- anche a Madrid non ci sono le mezze stagioni;
- e a Novembre salirá la destra (anzi, il comune é di derecha da tempo).
Mi dispiace deludere quelli che prima di addormentarsi sognano una fuga in luoghi esotici, o quelli che, anche se soddisfatti di quello che hanno, ambiscono a emigrare altrove (perché l'erba del vicino...), o semplicemente chi ha in mente di farlo e lo fará.
Peró ve lo devo dire... vivere all'estero é difficile, né piú né meno che nel proprio paese. Anzi, di piú. Ci sono due cose che rendono davvero la vita piú facile, ovunque: un buon carattere e, soprattutto, il fattore C.

1 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Guarianna
mi sono imbattuto per caso sul tuo bel blog. Condivido il fatto che vivere all'estero e' un tantino piu' difficile che vivere nel proprio paese, poiche' ci sono delle difficolta' oggettive per l'emigrande, per me soprattutto il dover ricostruire da zero rapporti sociali ed amicizie (oltre che le differenza culturali, sociale etc... da rispettare.. ma questo bisogna metterlo preventivamente in conto). Cio' nonostante come tutte le esperienze forti arricchisce tanto. In Spagna non sono tanto sicuro che la derecha vinca.. ho alcuni dubbi.. o almeno qualche speranza su Rubalcaba. Certo tu vivi a Madrid, saprai ponderare meglio quello che accade.. anyway mia moglie e' spagnola (nel pronostico la pensa come te!).
Ti auguro tante cose belle
Pietro

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