domenica 16 gennaio 2011

educazione - 2. lo spogliatoio

L'educazione e' una cosa soggettiva? L'educazione e' una cosa soggettiva. Si lo so che l'ho gia' scritto ieri e non avete sbagliato post. Ci tenevo a ribadire il concetto, in questo secondo appuntamento del tema ... sapersi comportare. Negli estremi localizzazione/globalizzazione il bon ton si avvicina maggiormente al primo. Difatti, quanti di voi entrando nello spogliatoio della palestra, piscina, campo di calcetto salutano i presenti (sconosciuti, sottolineo)? La mia esperienza al Get Fit di via Piacenza a Milano, preceduta dalla meravigliosa avventura al Fitness First di Gallarate mi hanno sempre indotta a pensare che l'estraneo in mutande (nel migliore dei casi) non si saluta.. soprattutto quando lo vedi spalmarsi la crema vigorosamente su tutto il corpo. Ecco, qui a Madridddd no, si saluta ca##o! (detto alla Fabbrifibbra). Si entra nello spogliatoio e si dice Hola o Buenas (che sta per buenos dias) a CHIUNQUE e piu' di una volta se necessario. E idem quando si esce. Le prime volte che andavo in piscina e la Signora Meloni di turno con le pere al vento mi rivolgeva il saluto, devo dire che rimanevo un po' perplessa, poi ho capito, in un tripudio di Adios, ciao e hasta luego, che qui e' normale e da allora, ogni volta che varco la soglia del vestuario, son tutta un sorrisone.. chissa' se saranno loro quelle perplesse adesso.. mah...

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