lunedì 17 gennaio 2011


Tambien la lluvia, un film bellissimo, candidato all'Oscar, che spero arrivi anche in Italia. Passano i secoli e l'uomo e' sempre lo stesso, perche' la storia si ripete e la natura umana non cambia. Una ovvieta'? Pero', cazzarola, e' cosi'.. nel 1500 gli spagnoli in Bolivia a trattare gli indigeni come animali. E oggi ancora la solita domininazione dell'uomo bianco sull'uomo nero - mulatto in questo caso - per un bene primario: l'acqua. Che palle.. siamo davvero condannati ai nostri errori? Ma anche no, perche' il protagonista una evoluzione ce l'ha, da' la speranza che chi nasce quadrato qualche volta puo' smussare gli angoli e, anche se non diventa rotondo, almeno ci prova. E di questo, della possibilita' di cambiare, ne abbiamo bisogno.

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